Discover the best top things to do in Augusta, Italy including Faro del Capo di Santa Croce, Sbarcatore dei Turchi, Santuario Madonna Adonai, Porta Spagnola, L'Hangar per dirigibili di Augusta, Castello Svevo, Forti Garsia e Vittoria, Chiesa Madre (Chiesa di Santa Maria Assunta), Fontana del Milite Ignoto di Augusta, Torre Avalos.
Restaurants in Augusta
4 based on 63 reviews
Not the most fancy place on earth, but parking, waters, coast line, and some good food are at this place. And we did not find it overrun - in May at least.
4.5 based on 22 reviews
You may leave your car upstairs (there's no parking, just a lot of place for cars) and go down. Sport shoes would help, but sliplers will go as well. ? Very nice view downstairs. No people.
4.5 based on 44 reviews
I live nearby and it seems to be permanently locked. Nothing wrong with that of course as one would want to keep the rif raf out.
Having written that, the walk to the sanctuary is quite nice. You might want to try walking to the beach as there is a sign showing the way but that involves going through a gate which is also locked.
If you are really fit you might want to try riding there on your bicycle as I saw some people try. I am not that fit so I walk!
4 based on 10 reviews
Antica porta d'ingresso all'isola delle palme, centro storico della città, identificato dai locali come la vera e propria Augusta, mentre la parte sulla terraferma viene definita più semplicemente "Borgata". Imponente e maestosa, oggi come allora non ha perso la sua funzione di accesso/uscita ma con la differenza che prima non c'erano le auto.
3.5 based on 39 reviews
Lived in this little gem for 5 years. What a privilege it was to have this historical attraction. how ever it is not open to the public. But that day our luck was high. met some one that gave us a car safari with us behind him. Word to the wise. If it has rained recently don't do this you will get stuck and AAA is not a phone call away.
3.5 based on 6 reviews
"L' impero è concepito come una tela di ragno i cui nodi sono i castelli".Progettato dall'architetto Riccardo da Lentini.Situato sulla parte più elevata dell'isola di Augusta , la struttura originaria appare un Quadrilatero di circa 62 m, ricavato attorno al cortile centrale. Si sviluppava su un unico piano ed era caratterizzato da quattro torri bastionate quadrate a ogni angolo e due torri meridiane poste a guardia dei due porti:lo Xifonio a est e il Megarese a ovest.
Le linee romaniche e gotiche, sono espresse dalle robuste mura di circa 2,60 m. di spessore e dagli archi ogivali costolonati, che caratterizzano la struttura interna del castello.
Alla fine del 1800 l'imponente maniero fu adibito a carcere e numerose furono le trasformazioni a cui fu sottoposto.
Nel 1978 il carcere fu evacuato nottetempo per ordine del Generale Dalla Chiesa. Da quell 'anno la fruizione al pubblico è avvenuta periodicamente ma già da molti anni purtroppo non è più visitabile.E' molto triste vedere il secondo castello in grandezza tra quelli costruiti da questo geniale imperatore affondare in un lento declino!
5 based on 1 reviews
Li ho sempre ammirati da lontano chiedendomi se prima o poi fossi riuscita a visitarli,almeno il forte Vittoria in quanto tra i due forti e' quello fruibile.Grazie mille all'associazione "Icob" in accordo con il "gruppo barcaioli"che hanno permesso la visita con tanto di delucidazioni da parte di una geologa molto preparata al costo di soli 7 euro (compresi aperitivo ed intrattenimento musicale).
Intorno al 1567 il Viceré di Spagna Garcia de Toledo, sfruttando due isolotti affioranti nella parte settentrionale del porto di Augusta costruì due fortificazioni a cui assegnò il suo nome (Forte Garcia) e quello della moglie (Forte Vittoria).
La posizione isolata fece si che venissero adibiti a lazzaretto durante l'epidemia di peste del 1743 come è testimoniato dalle tracce di forni crematori all' interno del forte Vittoria.
Nella prima metà dell' 800 vennero utilizzati come carceri dalle truppe borboniche fino a quando, queste, nel 1848 furono cacciate dagli augustani in rivolta.
Dopo il 1850 sugli spalti del forte Vittoria venne eretto un ospedale; in seguito tra i due conflitti mondiali, vennero adibiti a polveriera e assegnati alla Marina Militare. Il forte Vittoria è stato ultimamente restaurato ed affidato all'autorità portuale di Augusta.
Le visite proseguiranno per tutti i fine settimana di agosto e(vista l'affluenza ) forse anche a settembre .
Spero che questa bella iniziativa si ripeta anche in futuro!
4 based on 2 reviews
La chiesa si trova in piazza Duomo ed è stata ricostruita nel 1700 sulle rovine della chiesa crollata con il terremoto del 1693. Il prospetto è in duplice ordine raccordato da ampie volute laterali. Sull'ingresso principale si apre la finestra della cantoria, mentre un timpano con cornice e dentellatura chiude la parte superiore dell'edificio. L'interno è a croce latina con tre navate e volta a botte sostenuta da pilastri adorni di lesene, in tipico stile neoclassico, scarno di decorazioni e con diverse tele di maestrie locali.
3.5 based on 4 reviews
Il complesso monumentale del milite ignoto si trova all'interno della villa comunale, poco distante dal castello svevo. Nonostante la sua imponenza è abbandonata a se stessa e la fontana è all'asciutto. Un'occhiata di sfuggita è più che sufficiente se vi trovate a passeggiare o parcheggiare (perché la villa comunale funge anche da parcheggio... strano ma vero!) alla villa.
4 based on 1 reviews
Forte costruito intorno al 1570 dal Viceré Don Francisco Fernando Avalos de Aquino marchese di Pescara, a sud della rada di Augusta. Diverse furono le demolizioni e le ricostruzioni, oggi è affidata al demanio e il suo abbandono ne segna il degrado.Appesantita anche da costruzioni che risalgono al 1934 epoca in cui la torre era adibita a Stazione Segnali della Marina Militare. Attualmente il sito non è fruibile ai visitatori.
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