Discover the best top things to do in Patti, Italy including Associazione PFM, Grotte Beach Mongiove, Bar Pasticceria Joli, Bar del Corso, Basilica Cattedrale San Bartolomeo, Santuario di Santa Maria del Tindari, Villa Romana di Patti Marina, Daemone, Cine Teatro Comunale Beniamino Joppolo.
Restaurants in Patti
5 based on 42 reviews
Guided tours, hikes, nature walks and food and wine tours in Tindari, Marinello, Patti, Montalbano Elicona, Gioiosa Marea, Milazzo, Isole Eolie, parks Nebrodi and Madonie, Peloritani, Iblei, Sicani Mountains, etc. (Sicily)
Scoperta per caso la pagina dell'associazione su FB...ci hanno incuriosito le escursioni e quindi... abbiamo inziato con quella a Capo Milazzo e la piscina di Venere.
Il percorso ha inizio dalla chiesa rupestre di Sant’Antonio, sorta in una grotta naturale dove il Santo trovò rifugio in seguito a un naufragio. Subito dopo aver ammirato l’incantevole Panorama che si apre sull’omonima baia, s'imbocca il percorso naturalistico che conduce alla punta estrema del Capo, attraversando un uliveto secolare sul pianoro nei pressi del faro di Capo Milazzo. Il sentiero porta fino all'incantevole piscina naturale della Portella, comunemente chiamata “Piscina di Venere”, risultato dell’azione erosiva esercitata dalle onde del mare sulla scogliera. Qui si sosta per una piacevole pausa e chi vuole può pure fare il bagno. A seguire si percorre un sentiero in discesa tra il mare e le falesie che conduce all’antica Tonnarella di Sant’Antonio, caratterizzato da una vegetazione mediterranea composta principalmente da lentisco, olivastro, euforbia ed artemisia, ma anche da alcune rarità botaniche. Da qui proseguendo lungo una dolce salita si torna al punto di partenza in piazzetta Sant’Antonio.
Talmente colpite ed affascinate dall'avventura, anche grazie ai ragazzi che ci hanno guidato, abbiamo bissato con l'escursione a Marinello ( peccato per il mare mosso, non è stato possibile fare il giro in barca ). La riserva naturale orientata Laghetti di Marinello è un'area protetta istituita nel 1998 e affidata in gestione alla provincia di Messina. Si estende su oltre 400 ettari. Situata sotto il promontorio del Santuario di Tindari, l'area lagunare di Marinello è sottoposta a molte variazioni morfologiche del territorio che, modificando la costa, creano laghetti del litorale salmastri.
Il trasporto sulla costa di sabbia e ghiaia è dovuto all'approfondimento del fondale marino, dovuto all'azione, in questo caso, del Mar Tirreno.
L'origine dei Laghetti Marinello è fatta risalire al 1877, dopo l'"elezione" dell'Istituto Idrografico della Marina, il quale sosteneva l'inesistenza della formazione sabbiosa che già era presente. Sulle pareti prospicienti sono presenti diverse grotte.
Ma non contente, abbiamo deciso di andare anche alla scoperta del borgo storico di Montalbano Elicona e dei Megaliti dell'Argimusco ( il luogo è stato equiparato da alcuni studiosi alle grandi strutture megalitiche dell'Europa settentrionale, e per questo motivo viene definita da molti come la "Stonehenge siciliana" ).
Insomma, se volete scoprire le bellezze della Sicilia, al di fuori delle rotte turistiche comuni, l'associazione PFM fa per voi!!!!
I ragazzi sono preparatissimi e gentilissimi, oltre che super disponibili...complimenti per le iniziative che organizzate e proponete!!!
4.5 based on 79 reviews
We visited Tindari on our road trip in Sicily and then decided to stop for a quick bite down by the Grotte Beach Mongiove. The beach is lovely, very well kept, pity it was very windy so we didn't end up swimming. We grabbed a light snack from the Grotte beach bar - excellent we had a caprese salad and a baguette both were very good! Staff and service were very good. We also had their artigianale ice cream and frozen yoghurt ...so delicious !!! We ll definitely return if we re in the area ....
4 based on 13 reviews
5 based on 3 reviews
Bar a due passi dal Palazzo di Giustizia molto frequentato, pulito e gradevole nell'arredamento.
Buono il caffè, così come la piccola pasticceria ed i rustici.
Personale cortese e disponibile.
4 based on 5 reviews
L'aspetto più evidente per chi visita la piccola Cattedrale di Patti è la netta differenza tra gli elementi strutturali originali di epoca normanna e quelli successivi ad integrazione degli originali mancanti.
Situata nel punto più elevato e panoramico della cittadina, al suo interno è possibile ammirare la tomba di Adelasia del Vasto, moglie di Ruggero I di Altavilla, prima regina di Sicilia e gli altari di Santa Febronia e del SS Sacramento riccamente decorati.
4.5 based on 4 reviews
Santuari dedicato alla Madonna nera....all'interno è presente appunto una statua dalla Madonna nera con in braccio il bambin Gesù anch'egli nero.....
Molto suggestiva la vista (all'esterno del santuario) sulle isole Eolie e sui laghetti del Marinello !!! Peccato per le troppe bancarelle che vendono ogni tipo di gadget, ma a molti turisti forse piace anche così. Merita comunque fare una visita.
3 based on 82 reviews
The staff were absolutely amazing. They worked so hard to cater for a large number of un-expected guests. The food that they served us on 3 occasions was of exceptionally good quality and value for money.
5 based on 1 reviews
Il mio lungo peregrinare fra le cantine oggi mi ha portato a pochi chilometri da casa, qui a Patti, a qualche chilometro dello svincolo stradale in una zona che gli anziani chiamano col nome particolare "Caforchio" e che (testimonianza diretta dei miei nonni) ha sempre donato ottimi vini.....
Appena arrivati nell'ampio parcheggio davanti l'ingresso della Cantina siamo stati ricevuti da un cucciolo giocherellone che più di un "cane da guardia" era un "cane da accoglienza".
Il nostro gruppo (formato da una trentina di persona) è stato immediatamente accolto dal Signor Furnari (Fondatore dell'Azienda) e dalla gentilissima figlia Valeria che la gestisce.
Prima di iniziare il percorso nei vari vigneti il signor Furnari ci ha illustrato la storia dei suoi vigneti, che seppur recenti (anno 2000) affondano le radici in un terreno che ha sempre dato un ottimo vino da più di 2300 anni (vi sono testimonianze del vino di questo territorio apprezzato dai romani gia dal 289 a.C. ) e successivamente anche presente sulla tavola di Giulio Cesare, posto da Plinio al quarto posto nella classifica dei 195 vini più richiesti a quel tempo;
la visita continua lungo i vigneti e nel percorso troviamo disseminati gli antichissimi palmenti ricavati direttamente nelle enormi rocce arenarie.
Ritornati alla cantina ci vengono illustrate le varie fasi di lavorazioni delle uve dalla raccolta rigorosamente a mano alla diraspatura passando per la maturazione in barrique, invecchiamento e affinamento in bottiglia.
Al piano superiore della Cantina ci attendava una ampia sala per la degustazione
composta da prodotti rigorosamente locali e frutto di una attentissima scelta : i salami, i formaggi, le olive, i peperoncini, la provola, il pane arricchito dall'ottimo olio prodotto dalla stessa azienda (cultivar San benedetto, Verdello, Agliarola messinese, Santagatese ) , e i vini.... e che vini!!!!!! Tutti rigorosamente biologici certificati..
iniziamo con un "2016" praticamente un succo di uva bianca di estrema dolcezza...
proseguiamo con un cataratto grillo (che gia so che accosterò ad alcuni dei miei piatti di pesce) ;
dopo è la volta di un rosato su cui non mi esprimo (SOLO perchè io non amo i rosati quindi non farei testo)
Il signor Furnari non fa altro che aprire bottiglie e versare... versare... la figlia Valeria si siede con noi e ci parla del suo prodotto.... padre e figlia hanno un denominatore comune: la passione per il loro prodotto... un amore viscerale che si desume dalle loro parole...
Successivamente assaggio un piacevolissimo merlot e in questo crescendo di intensità di profumi e gradazioni arrivo ad un bordolose il "Madrenera" 2015 (cabernet sauvignon-merlot) che mi è stato proposto anche nell'annata 2009 in modo da poter capire la "maturazione" della bottiglia e per concludere una ottima grappa di nero d'avola distillata sempre in azienda
Dopo questo devo ammettere che alzarsi dalla sedia è stato difficile.... sia per la mole di assaggini che per il grado alcolico raggiunto!!!!
A chi vorra visitare questa cantina (magari invogliato da questa mia recensione) voglio dire una cosa... non aspettatevi di arrivare in una "cattedrale del vino" qui si fa solo il vino "per come si deve" .... qui le degustazioni sono ancora un momento in cui l'azienda fa promozione ai propri prodotti... non fa le degustazioni per fare cassa... qui troverete "l'essenza" dell'ospitalità siciliana.... dove la "padrona di casa" offre il meglio di cio che ha.... quel meglio che viene da precise scelte dei prodotti offerti... e lo vedi in ogni cosa
A fine degustazione l'ennesima sorpresa: quando vado a pagare i vini che ho scelto di comprare.... qui si che i prezzi sono quelli da "cantina"!!!!!! (e non come nelle "cattedrali" ovvero più alti che dai rivenditori)
giudizio finale. CONSIGLIATISSIMO!!!
3.5 based on 7 reviews
A small but beautiful theater and cinema, managed by the Cultural Association "Filokalon." Actors and musicians of international fame (Giorgio Albertazzi, Gilda Butta, Vetrano & Randisi, Gianluca Cesale, Tino Caspanello). Have one of the greater cinema screens of Sicily!
E' un ottimo cinema! Bella sala proiezioni e buonissimo servizio ristoro. L'unica pecca sono le poltrone leggermente inclinate e poco comode...
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