Aversa [aˈvɛrsa] (Neapolitan: Averza) is a city and comune in the Province of Caserta in Campania, southern Italy, about 5 kilometres (3 miles) north of Naples. It is the centre of an agricultural district, the Agro Aversano, producing wine and cheese (famous for the typical buffalo mozzarella). Aversa is also the main seat of the faculties of Architecture and Engineering of the Seconda università degli studi di Napoli (Second University of Naples). With a population of 53,080 (2016), it is the second city of the province after Caserta.
Restaurants in Aversa
4.5 based on 70 reviews
Visitando questa città, non si può non vedere questo arco. Davvero enorme e ben costruito. È stato fatto un buon lavoro per conservarlo nel tempo, e ne è valsa la pena. Bello da vedere sempre. A natale poi, lo addobbano con le luminarie, ed è ancora più bello. Da vedere
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5 based on 19 reviews
Venne costruita dai Normanni, infatti la costruzione, nel luogo dove sorgeva una precedente cappella intitolata a San Paolo, si deve a Riccardo I, che iniziò i lavori nel 1053, terminati, poi, da suo figlio Giordano nel 1090
L'edificio, che ha subito vari rimaneggiamenti con il rifacimento della cupola e della facciata in stile barocco, si trova nel cuore della Città vecchia, presenta una facciata è in stile barocco collegata da un ponte al campanile del 1493, elemento che si impone sulla Cattedrale, con la sua strutture solida e squadrata, alleggerita solo dalla presenza, lungo agli spigoli, da gruppi di quattro colonne.
Su una delle pareti è collocato un busto marmoreo che raffigura un guerriero normanno, forse Rainulfo Drengot, fondatore della contea di Aversa.
Suggestiva, per i richiami allo stile arabo-normanno, è la cupola ottagonale che sormonta il duomo.
Uno dei pochi elementi conservati intatti dell’antica Cattedrale è il deambulatorio.
Internamente, la chiesa si presenta con un impianto a croce latina con la navata centrale separata da quelle laterali da una serie di pilastri che hanno sostituito le antiche colonne.
All’interno da menzionare le due acquasantiere del XVII secolo in marmi policromi, il dipinto raffigurante il Martirio di San Sebastiano, .la tela raffigurante La conversione di San Paolo, L’ “Adorazione dei Magi” di scuola fiamminga che presenta un curioso particolare: il Re Magio sulla destra presenta le gambe di colore diverso rispetto al resto del corpo.
Interessante, in quanto ritrae una veduta della Città di Aversa del XVII secolo, la tela della “Madonna col Bambino, i Santi Pietro e Paolo e il Vescovo Carafa.
Bello l’altare maggiore realizzato su progetto di Luigi Vanvitelli sovrastato dalla volta affrescata con gli “Episodi della Vita di San Paolo
Bello il trono vescovile marmoreo realizzato nel 1493.
Grandioso il deambulatorio, unica parte antica della Cattedrale originaria, scandito in sette campate con volte a crociera, sulle quali si aprono alcune cappelle radiali e diversi monumenti funerari.
Fra le opere marmoree il Portale degli Eddomadari, dell’XI secolo, con rilievi raffiguranti San Giorgio e il Drago ed un Elefante e due leoni affiancati in ghirlande circolari, il monumento funerario del Vescovo Monzolo, il sepolcro di Luca Prassicio, filosofo aversano del 400 e la fonte battesimale.
Curiosa la presenza della riproduzione del Tempietto di Loreto.
Annesso alla Cattedrale si trova il seminario vescovile sede dalla Biblioteca Seminariale.
4 based on 20 reviews
Frequentato perchè è diventato la sede del Tribunale di Napoli Nord,Struttura ampia e con molta luce.All'inizio sembrava un disastro, ma con il tempo e una buona organizzazione si cominciano ad intravedere le potenzialità del palazzo e del tribunale al suo interno.Davevro piacevole entrarvi soprattutto all'ultimo piano
4.5 based on 11 reviews
Purtroppo nonostante sia andata un pomeriggio in un orario rientrante nella fascia oraria indicata all'ingresso ho trovato tutto chiuso e le suore non hanno risposto a citofono probabilmente perché impegnate nella preghiera. Il complesso religioso si trova nell'antico nucleo della città, un po' difficile da trovare senza navigatore visto l'assenza di indicazioni turistiche e con scarsità di parcheggio nei paraggi.
5 based on 6 reviews
Visitavo questa chiesa da piccolo e pochi giorni fa vedendo delle foto degli anni settanta , ho deciso di farci una capatina. Siamo a ridosso di porta Napoli o meglio come diciamo noi aversani dell'arco della Annunziata che fa parte del complesso.Qui anni fa si trovava l'ospedale di Aversa. Si entra nel complesso attraverso il portone decorato tra l'altro con bei bassorilievi che fortunatamente sono stati coperti con dei vetri protettivi. Al suo interno si trova l'ingresso della bellissima chiesa, vero gioiello della città che se non ricordo male è stata costruita intorno al 1300. La chiesa è bellissima con statue dei santi antiche e molto spesso poco conosciute. Essa presenta una pianta classica ed è molto grande , in grado di accogliere molti fedeli. Tra le tante bellezze che si trovano al suo interno da vedere assolutamente l'altare .Per un poco di tempo quando passavo la trovavo sempre chiusa oppure in ristrutturazione, ma edesso e finalmente frrquentabile.
3.5 based on 10 reviews
Non prendevo il treno da Aversa da un sacco di tempo e per mia comodità mi sono trovato a prendere il treno . È una stazione storica che nel tempo, sebbene qualche restyling è rimasta sempre la stessa. Si trova sulla direttrice Napoli-Roma che è una delle linee più importanti in Italia. È frequentata da tanti pendolari che usano il treno per lavoro. Dal punto di vista pratico , si affaccia su una bella piazza nella quale è però francamente difficile parcheggiare. Ci sono dei bar e si raggiunge il centro di Aversa in una decina di minuti ma di sera francamente non è molto ben frequentata.
5 based on 1 reviews
Ogni volta che mi capita di entrare l'accoglienza è sempre con il Sorriso, il locale offre una vasta gamma di vidi e liquori, con un ottimo rapporto qualità prezzo; spesso si trovano offerte della settimana veramente interessanti. Consiglio se ci si trova a passare per Aversa di fare una piccola sosta.
3 based on 34 reviews
circondato com'è da erbacce e cartacce di ogni tipo...meriterebbe non solo pulizia ...ma piantine fiorite tutt'intorno e attenzione da parte del comune verso un'opera che rappresenta un grandissimo personaggio aversano
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