Discover the best top things to do in Castelfidardo, Italy including Atelier Chambre, Olio Poldo, Museo Internazionale della Fisarmonica, National Monument in Commemoration of the Battle of Castelfidardo, La Fisarmonica da Guinness, Museum of Risorgimento, Palazzo Comunale di Castelfidardo, Auditorium San Francesco, Sacrario-Ossario della Battaglia di Castelfidardo, Selva di Castelfidardo.
Restaurants in Castelfidardo
5.0 based on 35 reviews
The Home-Atelier artist Massimiliano Orlandoni.The house is a portion of the walls of historic center and it is located at the highest point, the Piazzetta Garibaldi; with two balconies overlooking the Adriatic Sea is certainly the most attractive place of the city. The tour is free and you will feel capturing the charm of a dream, to walk in an infinite horizon of harmony and to make a journey into balance monochromatic.
5.0 based on 2 reviews
We're an italian extravirgin olive oil firm. We offer to our visitor a sensorial walking in the olive grove with taste of the products. We will teach you the professional olive oil's tasting, the stripping, from which you can taste the differences between a commercial oil and a high-quality product.
4.5 based on 168 reviews
4.5 based on 5 reviews
The Museum of the Risorgimento in Castelfidardo celebrates the battle that took place the 18 September 1860 between the Papal army and Sardinian-Piedmontese army. The structure is a diffused museum, completed by the National Monument of the Marche and the Ossuary-Memorial.
4.0 based on 6 reviews
Voluto dalla pietà e dal patriottismo delle popolazioni locali, il Sacrario-Ossario sorge sulla collina di Monte Oro, alle pendici della Selva di Castelfidardo, per onorare i caduti della Battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860 per l'Unità d'Italia Risorgimentale. L’opera venne completata nel 1870, anno in cui le spoglie dei soldati piemontesi e quelle dei soldati pontifici provenienti da tutta Europa vennero tumulate in avelli separati.
3.5 based on 12 reviews
La Selva di Castelfidardo è un bosco di caducifoglie sub-mediterranee con alcune impronte di mesofilia dove è possibile delineare almeno cinque orizzonti o strati: arboreo, arbustivo, erbaceo muscinale e lianoso e che presenta, inoltre, delle particolari cenosi come il Rubio-Carpinetum. Questi caratteri ne fanno un bosco “relitto” del tardo Olocene, con un alto grado di evoluzione e complessità. È sottoposta a vincolo paesaggistico con la Legge n.1497/1939 (tutela delle bellezze naturali), riconosciuta nel 1981 dalla Regione Marche come “Area Floristica Protetta” (Legge regionale n.52/1974) e Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) con il Progetto Bioitaly (Ministero dell’Ambiente, Direttiva 92/43/ CEE “Habitat” e Rete Natura 2000). La Fondazione Ferretti, che ha sede in una casa colonica ai margini del bosco, gestisce un centro di educazione ambientale regionale e si occupa delle visite guidate al bosco e all'area della battaglia di Castelfidardo del 18/09/1860 per l'Unità d'Italia
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