Sesto Fiorentino (Italian pronunciation: [ˈsɛsto fjorenˈtiːno]), known locally as just Sesto, is a municipality (comune) in the Metropolitan City of Florence, Tuscany, central Italy.
Restaurants in Sesto Fiorentino
4.5 based on 37 reviews
Dico subito che la Chiesa merita un’escursione ; salendo su da Firenze verso le pendici di Monte Morello sia per se stessa sia per il meraviglioso Panorama che si può ammirare sia salendo verso quel luogo sia tornando da li verso Firenze .
Percorrendo quelle stradine ancora esistenti, si respira un’aria dal sapore antichissimo che fa volare la fantasia verso un passato ancora incredibilmente presente .
Da lontano si scorge il campanile e solo quello ci fa capire che la Chiesa che stiamo cercando sia proprio quella lassù che appare in alto, ma poi ci accorgeremo che è solo un pianoro alle pendici del monte, ancora distante dalla cima .
Sappiamo che già nell’ 800 , ben 1.200 anni fa ! Li esisteva la Chiesa e quell’aspetto romanico non può altro che confermarci la sua antichissima origine probabilmente ben più vetusta di quella accertata.
Torna alla mente del Papa Leone X , Figlio di Lorenzo de’ Medici e Clarice Orsini, aveva quarant’anni nel 1.515 quando venne in pellegrinaggio qua con gran corteo ed era solo un paio d’anni che era Papa, dunque doveva avere una o più motivazioni validissime per un pellegrinaggio del genere ad una , tutto sommato, chiesetta sconosciuta e fuorimano .
Mentre sono assorto in questi pensieri ecco che oramai sono qua, davanti al portale, che attrae subito la mia attenzione con quella ricchezza di ghirlande e festoni scolpiti nella pietra serena, e subito mi dico: chi ha fatto questo era uno che sapeva cosa faceva ! Ed inizio a sfogliare le pagine che mi sono portato e scopro subito che è attribuito ad una certo Andrea Cavalcanti nato in Borgo a Buggiano e per questa sua origine era chiamato “il Buggiano” ; la sua vita iniziò nel 1412 e terminò nel 1462 a Firenze, ma ricercando un poco si viene a sapere che fu adottato nientemeno che dal Brunelleschi e che fu suo egregio collaboratore sebbene in opere che definiscono minori, ma veramente encomiabili.
Mentre mi godo l’ombra dell’antistante porticato, li sotto inizio ad ammirare l’affresco del XVI secolo che rappresenta la statua della Madonna col Bambino, ma più che altro vuol evidenziare l’arrivo miracoloso di questa statua lignea che non solo miracolosamente è giunta qua, e che nel tempo, chiedendo qua grazie alla Madonna, si da per certo che ne siano state elargite e che ancora se ne possano ottenere, visto quanto è adorata da un buon numero di fedeli.
Lo stesso affresco evidenzia anche il pellegrinaggio (1515) di Leone X a questa miracolosa immagine in legno della Madonna col Bambino che è datata dagli esperti verso il 1.250 .
Riposato dal silenzio e raffrescato dall’ombra del porticato, giudico che sia il momento di entrare nella Chiesa a tre navate con affreschi che l’adornano fin dal XVI secolo; appena entrato la curiosità mi fa ricercare subito con lo sguardo dove può essere situata la statua della Madonna che intercede per l’ottenimento dei miracoli : ottenendoli.
La statua è collocata in una cappella in fondo alla navata sinistra, e mentre lentamente mi avvicino leggo che quella cappella è stata interamente affrescata nel XVI secolo.
Mi faccio il segno della S. Croce e mi seggo per meditare qualche minuto essendo questo, da secoli, un luogo adattissimo a questa pratica anche salutare.
Prima di uscire voglio ricordare che la visita non sarebbe ancora terminata, perché nella Pieve vi sono custodite diverse opere fra cui un affresco attribuito a Domenico Ghirlandaio nel quale vi è raffigurata Santa Barbara che con un piede blocca un saraceno, dunque un infedele, e la scena avviene tra le figure di San Girolamo e Sant’Antonio .
Esiste anche un trittico con la Madonna in trono, con san Pietro e sant’Andrea
Nel vicino chiostro quattrocentesco è stato rinvenuto un ciclo di affreschi della metà del Quattrocento, staccati sono ora conservati una parte in canonica e una nel chiostro stesso.
Lo stesso autore degli affreschi del chiostro, Stefano d’Antonio Vanni, ha eseguito altri affreschi nella canonica: un Cenacolo e il Giudizio di Salomone.
In definitiva con questo mio breve scritto, consiglio, a chi ha un poco di tempo ed a chi ama cose particolari e perfino “miracolose” di fare una bella visita a questa Pieve , non grandiosa , ma molto particolare .
Stefano
4.5 based on 23 reviews
Vastissima varietà di vini...prezzi onesti...staff super cordiale e disponibile a soddisfare le richieste dei clienti... disponibilità nel servizio a domicilio...
Che volere di più!? Grandissima cantina del Neto ❤
4.5 based on 15 reviews
An astonishing tomb, very large, very well preserved. A little difficult to get to, but worth the trouble.
4 based on 6 reviews
Sì trova nella periferia di Sesto Fiorentino, molti alberi e prati molto grandi. Vale la pena andarci per qualche ora in quanto si presenta in buone condizioni. A mio giudizio potrebbe essere maggiormente valorizzato!
3 based on 3 reviews
Il parco della Piana è un'oasi verde piccola ma di incredibile bellezza non solo per il fatto che si trova in una zona inderita in un contesto cittadino. Il parco è davvero b3n tenuto. Lo si visita rapidamente. Se lo si desidera si può trascorrere del tempo ad avvistare i numerosi uccelli e animali acquatici che vivono in questo parco. Davvero una eccellenza per i sestesi e per gli altri visitatori.
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